La Fraternità di Chiampo in Pellegrinaggio ad Assisi - 6-8 Maggio 2016 A cura
di Daniela Dal Grande ![]() Finalmente è arrivato il 6 maggio 2016; partenza per il pellegrinaggio ad Assisi della Fraternità Francescana Secolare “S. Maria Assunta” di Chiampo (VI). In pullman il clima era gioioso, semplice, fraterno e con tranquillità siamo arrivati alla meta, ad Assisi. Sulla statale, dal pullman ammiravo Assisi; quel bel colore bianco sulla collina..., “se ci penso, sento ancora quel senso di pace”. All'entrata del paese il cartello che segnalava: “ASSISI CITTA' DELLA PACE”. In questo pellegrinaggio che è coinciso con l'anno giubilare della misericordia e l'ottavo centenario del Perdon d'Assisi, abbiamo visitato la basilica di Santa Chiara, la basilica di San Francesco, la basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola e la chiesa di San Damiano; tutti luoghi incantevoli e con una forte carica spirituale. Sono rimasta colpita in particolare dalla Porziuncola e dalla chiesa di San Damiano. La nostra guida ci ha spiegato che un giorno in chiesa alla Porziuncola, durante la santa messa, si lesse il brano del Vangelo relativo al mandato affidato agli Apostoli di predicare. Dopo la celebrazione San Francesco chiese al sacerdote di spiegargli il passo; il sacerdote acconsentì. Lì San Francesco comprese che i discepoli di Cristo non devono possedere nulla; solo predicare il Regno di Dio e la penitenza; San Francesco con l'aiuto dello Spirito Santo, capì che era quello che voleva. “Beati i poveri per lo spirito, perché di questi è il regno dei cieli”. Noi tutti abbiamo un'immensa ricchezza: l'amore che Dio ha per tutti noi. Fino in quel momento i miei occhi erano appannati; non ero mai riuscita a capire questo. Eppure Dio con la Sua Semplicità me lo fa capire ogni giorno. Il giorno dopo ci siamo recati alla chiesa di San Damiano; che dire...., splendida e intensa; avevo dentro di me una pace così sublime che non riesco a descrivere. Qui il Signore disse a San Francesco: “Francesco, va' e ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in rovina”. Mi sto preparando a seguire la strada francescana; e la visita in questo luogo mi ha fatto riflettere: devo riparare me stessa ed essere più umile. l ritorno sul pullman eravamo tutti carichi e felici; pensavo al mio rientro, nel mio paese, alle persone che conosco sia nel sociale che nel lavoro; persone buone, caritatevoli e persone un po' particolari, ostili, vuote; se solo potessero sentire la pace che trasmette San Francesco. Ringrazio la fraternità del mio paese per avermi fatto assaporare un bellissimo pellegrinaggio e non finirò mai di ringraziare San Francesco che mi sta insegnando molto. Pace e Bene a tutti. |
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